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Certificazione ISO 14001

Certificazione UNI EN ISO 14001:2015

La certificazione ISO 14001 è una norma internazionale, disponibile per qualsiasi tipologia di attività che desideri certificare il proprio sistema di gestione ambientale.

IL CONTESTOLa Norma
ISO 14001:2015

L'impegno alla protezione dell'ambiente arricchisce l'immagine di un'Azien da e al tempo stesso la corretta gestione delle problematiche ambientali dà una spinta di tipo organizzativo e stimola la competitività aziendale. I Clienti sensibili alla responsabilità della tutela dell'ambiente prediligono forniture provenienti da aziende con lo stesso orientamento; sui temi della protezione ambientale, ad esempio, sono preferite le aziende che dimostrano il loro impegno attraverso la conformità a standard riconosciuti a livello internazionale, come la ISO 14001.
CERTIFICA IL SISTEMA DI GESTIONE

I vantaggi della
Certificazione ISO 14001:2015

La certificazione di un Sistema di Gestione per l'Ambiente, in conformità alla norma ISO 14001 è riconosciuta in tutto il mondo e garantisce la conformità ai dispositivi di legge in ambito ambientale. La ISO 14001 è stata progettata per aiutare le aziende a mantenere alto il valore del business e contemporaneamente a gestire efficacemente la responsabilità ambientale mediante una struttura per il controllo ed il miglioramento delle prestazioni ambientali.
Preservazione
Contribuisce alla riduzione degli sprechi e del consumo di energia
Efficacia
Consente una gestione dei processi più efficiente, riducendo quindi i costi di gestione
Sostenibilità
Migliora la competitività mediante una gestione sostenibile
Opportunità commerciali
Amplia le opportunità commerciali e assicura il rispetto dei requisiti legislativi in ambito ambientale
Adeguatezza del Sistema
Consente di raggiungere e mantenere la conformità
Confidenza
Aumenta la fiducia dei clienti
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I PASSAGGI

Iter
di certificazione

Le fasi principali del percorso di certificazione comprendono:

  • Definizione dello scopo di certificazione;
  • Audit preliminare (su richiesta) per l’analisi delle lacune e valutazione dell’Organizzazione rispetto alla norma di riferimento;
  • Audit di certificazione: composta da due fasi (primo e secondo stage) per la verifica della conformità del sistema rispetto la norma di riferimento ed emissione del certificato;
  • Audit di sorveglianza: eseguita con cadenza annuale al fine di verificare il mantenimento della conformità ai requisiti dello standard ed il miglioramento continuo;
  • Audit di rinnovo della certificazione: che avviene dopo 3 anni dalla certificazione o dal rinnovo precedente e consiste in un audit completo su tutto il sistema e processi aziendali.

Al termine di ogni Audit all’azienda viene consegnato un rapporto chiaro e completo, che permette di migliorare costantemente controllo dei processi e l’orientamento al miglioramento continuo.

certificazione iso 14001

Domande
Frequenti

Un elenco delle principali domande che ci pongono rispetto alla certificazione
Quali argomenti trattano le norme ambientali della serie ISO 14000?

Le principali aree riguardano:

  • sistemi di gestione ambientale – verifica ambientale
  • norme sull’etichettatura ambientale – valutazione delle prestazioni ambientali valutazione del ciclo di vita – comunicazione ambientale
  • monitoraggio dei gas ad effetto serra
Le correlazioni tra il Modello 231 e la nuova ISO 14001:2015

Gli elementi di contatto tra Modello Organizzativo e Sistema di Gestione Ambientale sono stati sintetizzati da Assolombarda nella dispensa dal titolo “Il Sistema di Gestione ISO 14001 ed EMAS nella prevenzione dei reati ambientali ex d.lgs. n. 231/2001” disponibile a questo link

Qual è lo scopo del requisito per determinare "rischi e opportunità"?

ISO / TC 207 / SC 1 / WG 5 ha convenuto che:

I “rischi e le opportunità” sono più che rischi ambientali (cioè legati all’aria, all’acqua, alla terra, alle risorse naturali, ecc.) E possono derivare da altre questioni non ambientali che comportano rischi. “Rischi e opportunità” NON sono sempre rilevanti per lo SME; solo se possono influenzare lo scopo dell’organizzazione e i risultati attesi dell’EMS. l’intento è quello di determinare e affrontare i rischi e le opportunità associati al contesto organizzativo (cioè “problemi” da 4.1 e 4.2 che hanno il potenziale per (i) effetti negativi (rischi) o (ii) effetti benefici (opportunità) per i risultati attesi del sistema di gestione ambientale e di utilizzare questa conoscenza come uno degli input per la definizione delle priorità di rischi (minacce) e opportunità. non vi è alcun requisito per un processo di gestione del rischio prescrittivo nello standard. Ulteriori indicazioni sui rischi e le opportunità sono fornite nell’allegato, A.6.1.

Ulteriori informazioni sulla ISO 14001: 2015 sono disponibili sul sito del comitato tecnico ISO/TC 207/SC 1 a questo link

Quali sono le  basi della ISO 14001?

La ISO 14001 è diventata lo standard internazionale per la progettazione e l’implementazione di un sistema di gestione ambientale. Lo standard è pubblicato da ISO (l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione), un organismo internazionale che crea e distribuisce standard accettati in tutto il mondo. La versione più recente dei requisiti del sistema di gestione ambientale è stata pubblicata nel 2015 ed è denominata “ISO 14001:2015”. Lo standard è stato concordato dalla maggior parte dei paesi membri prima di essere rilasciato e aggiornato, e come tale è diventato uno standard riconosciuto a livello internazionale accettato dalla maggior parte dei paesi del mondo.

In un’indagine di certificazione ISO 14001 a fine 2017 il numero di aziende che hanno implementato un sistema di gestione ambientale ISO 14001 mostra un trend stabile a livello mondiale. Di seguito i risultati dei 6 anni precedenti.

Che cos’è un sistema di gestione ambientale?

Un sistema di gestione ambientale, spesso chiamato SGA, comprende le politiche, i processi, i piani, le pratiche e le registrazioni che definiscono le regole che regolano il modo in cui la tua azienda interagisce con l’ambiente. Questo sistema deve essere adattato alla tua particolare azienda, perché solo la tua azienda avrà i requisiti legali esatti e le interazioni ambientali che corrispondono ai tuoi processi aziendali specifici. Tuttavia, i requisiti ISO 14001 forniscono un quadro e linee guida per la creazione del sistema di gestione ambientale in modo da non perdere elementi importanti necessari per il successo di un SGA.

Entrare nel vivo del perché ISO 14001 è importante

Prendersi cura del nostro ambiente e impedire alle nostre aziende di causare impatti negativi sull’ambiente, sono due delle sfide più importanti che le aziende devono affrontare oggi. Uno dei maggiori vantaggi dell’implementazione di un SGA è il riconoscimento che deriva dall’essere tra quelle aziende che si preoccupano abbastanza da ridurre il proprio impatto ambientale. Questo può portare migliori relazioni con i clienti, il pubblico e la comunità in generale per la tua azienda, ma porta anche altri vantaggi.

Insieme alla buona immagine pubblica, molte aziende possono risparmiare denaro attraverso l’implementazione di un sistema di gestione ambientale. Ciò può essere ottenuto riducendo gli incidenti che possono comportare costi di responsabilità, essendo in grado di ottenere l’assicurazione a un costo più ragionevole e conservando materiali ed energia attraverso sforzi di riduzione. Questo miglioramento nel controllo dei costi è un vantaggio che non può essere trascurato quando si decide di implementare un sistema di gestione ambientale.

La struttura della ISO 14001

La struttura della ISO 14001 è suddivisa in dieci sezioni. I primi tre sono introduttivi, mentre gli ultimi sette contengono i requisiti per il sistema di gestione ambientale. Ecco di cosa trattano le sette sezioni principali:

Sezione 4: Contesto dell’organizzazione – Questa sezione parla dei requisiti per comprendere la tua organizzazione al fine di implementare un SGA. Comprende i requisiti per identificare le questioni interne ed esterne, identificare le parti interessate e le loro aspettative, definire l’ambito del SGA e identificare i processi richiesti per il SGA.

Sezione 5: Leadership – I requisiti di leadership coprono la necessità che il top management sia determinante nell’attuazione del SGA. L’alta direzione deve dimostrare l’impegno nei confronti del SGA assicurando l’impegno ambientale, definendo e comunicando la politica ambientale e assegnando ruoli e responsabilità all’interno dell’organizzazione.

Sezione 6: Pianificazione – L’alta direzione deve anche pianificare la funzione continuativa del SGA. È necessario valutare i rischi e le opportunità del SGA nell’organizzazione, identificare gli obiettivi ambientali per il miglioramento e elaborare piani per raggiungere questi obiettivi. Inoltre, è necessario che l’organizzazione valuti tutti i modi in cui i processi organizzativi interagiscono e influiscono sull’ambiente, nonché gli impegni legali e di altro tipo richiesti per l’organizzazione.

Sezione 7: Supporto – La sezione del supporto si occupa della gestione di tutte le risorse per il sistema di gestione ambientale e include anche requisiti relativi a competenza, consapevolezza, comunicazione e controllo delle informazioni documentate (i documenti e le registrazioni richiesti per i processi).

Sezione 8: Attibvità Operative– I requisiti operativi riguardano tutti gli aspetti dei controlli ambientali necessari ai processi organizzativi, nonché la necessità di identificare potenziali situazioni di emergenza e pianificare le risposte in modo da essere preparati a rispondere in caso di emergenza.

Sezione 9: Valutazione delle prestazioni: questa sezione include i requisiti necessari per assicurarsi che sia possibile monitorare se il proprio EMS funziona correttamente. Include il monitoraggio e la misurazione dei processi, la valutazione della conformità ambientale, gli audit interni e la revisione continua della gestione del SGA.

Sezione 10: Miglioramento – Quest’ultima sezione include i requisiti necessari per migliorare il tuo SGA nel tempo. Ciò include la necessità di valutare la non conformità dei processi e di intraprendere azioni correttive per i processi.

Queste sezioni si basano su un ciclo Plan-Do-Check-Act, che utilizza questi elementi per implementare il cambiamento all’interno dei processi dell’organizzazione al fine di guidare e mantenere i miglioramenti all’interno dei processi.

Perché dovresti implementare la ISO 14001 nella tua organizzazione?

I vantaggi della ISO 14001 non possono essere sopravvalutati; aziende grandi e piccole hanno utilizzato questo standard con grande efficacia, come accennato in precedenza. Ecco solo alcuni di questi vantaggi:

Migliora la tua immagine e credibilità : assicurando ai clienti che ti impegni per una gestione dimostrabile dei tuoi impatti ambientali, puoi migliorare la tua immagine e la tua quota di mercato mantenendo una buona immagine pubblica e migliorando le relazioni con la comunità.

Migliorare il controllo dei costi – Un miglioramento che tutte le aziende cercano è la riduzione dei costi. L’EMS può aiutare in questo conservando energia e materiali di input, riducendo gli incidenti per i quali un’azienda può sostenere costi di responsabilità e migliori controlli ambientali possono aiutare a ottenere un’assicurazione a costi ridotti per l’azienda.

Usa il processo decisionale basato sull’evidenza : assicurandoti di utilizzare dati accurati per prendere decisioni su cosa migliorare, puoi aumentare notevolmente le possibilità che i tuoi miglioramenti abbiano successo la prima volta piuttosto che avere diversi tentativi falliti. Utilizzando questi dati per monitorare i tuoi progressi, puoi correggere queste iniziative di miglioramento prima che vadano “fuori dai binari”, il che può far risparmiare tempo e denaro.

Creare una cultura del miglioramento continuo – Con il miglioramento continuo, puoi lavorare per processi migliori e ridurre gli impatti ambientali in modo sistematico al fine di migliorare la tua immagine pubblica e potenzialmente ridurre i tuoi costi, come identificato sopra. Quando viene creata una cultura del miglioramento, le persone sono sempre alla ricerca di modi per migliorare i propri processi, il che rende più facile il mantenimento dell’EMS.

Coinvolgi le tue persone – Data la possibilità di scegliere tra lavorare per un’azienda che mostra attenzione e preoccupazione per l’ambiente circostante e una che non lo fa, la maggior parte delle persone preferirebbe la prima azienda. Coinvolgendo i tuoi dipendenti in uno sforzo di gruppo per ridurre la tua impronta ambientale, puoi aumentare l’attenzione e la fidelizzazione dei dipendenti.

Quali sono i passaggi per ottenere la certificazione ISO 14001?

Che cos’è la certificazione ISO 14001? Esistono due tipi di certificazione: certificazione del sistema di gestione ambientale di un’azienda rispetto ai requisiti ISO 14001 e certificazione di individui per essere in grado di effettuare audit rispetto ai requisiti ISO 14001. Questa sezione ha discusso i passaggi per un’azienda per implementare un sistema di gestione ambientale ISO 14001 e farlo certificare.

La certificazione ISO 14001 per la tua azienda implica l’implementazione di un SGA basato sui requisiti ISO 14001 e quindi l’assunzione di un ente di certificazione riconosciuto per verificare e approvare il tuo SGA come conforme ai requisiti dello standard ISO 14001.

A partire dal supporto alla gestione e dall’identificazione dei requisiti legali per il SGA, dovrai iniziare con la definizione della tua politica ambientale, degli aspetti ambientali e degli obiettivi e traguardi ambientali, che insieme definiscono l’ambito generale e l’attuazione del sistema di gestione ambientale. Insieme a questi, dovrai creare i processi e le procedure obbligatorie e aggiuntive necessarie per le operazioni della tua organizzazione. Esistono diversi processi obbligatori che devono essere inclusi e altri da aggiungere quando l’azienda li ritiene necessari.

Una volta che tutti i processi e le procedure sono in atto, sarà necessario utilizzare l’EMS per un periodo di tempo. In questo modo, sarai in grado di raccogliere i record necessari per passare ai passaggi successivi: auditing e revisione del tuo sistema e certificazione.

Passaggi obbligatori per ottenere la certificazione

Dopo aver completato tutta la documentazione e implementata, la tua organizzazione deve anche eseguire questi passaggi per garantire una certificazione di successo:

Audit interno : l’audit interno è in atto per verificare i processi del SGA. L’obiettivo è garantire che le registrazioni siano in atto per confermare la conformità dei processi e per trovare problemi e punti deboli che altrimenti rimarrebbero nascosti.

Riesame della direzione : una revisione formale da parte della direzione per valutare i fatti rilevanti sui processi del sistema di gestione al fine di prendere decisioni appropriate e assegnare le risorse.

Azioni correttive – Dopo l’audit interno e il riesame della direzione, è necessario correggere la causa principale di eventuali problemi identificati e documentare come sono stati risolti.

Il processo di certificazione aziendale si articola in due fasi:

Fase uno (revisione della documentazione) – Gli auditor dell’ente di certificazione prescelto verificheranno che la documentazione soddisfi i requisiti della ISO 14001.

Fase due (audit principale) – Qui, gli auditor dell’organismo di certificazione verificheranno se le tue attività effettive sono conformi sia alla ISO 14001 che alla tua documentazione esaminando documenti, registri e pratiche aziendali.

Certificazione ISO 14001 sei un individuo

È disponibile una formazione sui concetti della ISO 14001 e ci sono una gamma di opzioni di corso tra cui scegliere. Solo il primo dei corsi menzionati di seguito può portare alla certificazione per l’individuo per poter fare audit per un ente di certificazione, ma gli altri sono molto utili per coloro che utilizzeranno queste competenze all’interno della propria azienda:

Corso per Lead Auditor ISO 14001 – Si tratta di un corso di formazione della durata di quattro-cinque giorni incentrato sulla comprensione dello standard ISO 14001 EMS e sulla capacità di utilizzarlo per l’audit dei sistemi di gestione rispetto a questi requisiti. Il corso prevede un esame finale per verificare la conoscenza e la competenza, ed è solo con un corso accreditato che una persona può ottenere l’approvazione per l’audit per un ente di certificazione.

Corso per auditor interno ISO 14001 – Questo è comunemente un corso di due o tre giorni che si basa sul corso lead auditor di cui sopra, ma non include il test di competenza, quindi questo è molto utile per qualcuno che inizia a fare audit interni all’interno di un azienda.

Corso di sensibilizzazione e implementazione ISO 14001 : vengono offerti diversi corsi che forniscono la conoscenza della ISO 14001 e di come implementarla. Questi possono essere corsi di uno, due o anche cinque giorni e possono anche includere sessioni di e-learning online come metodo di insegnamento del materiale. Questi corsi sono utili per coloro che necessitano di una panoramica sullo standard ISO 14001, o per coloro che saranno coinvolti nell’implementazione all’interno di un’azienda, e molti sono più economici rispetto all’investimento nel corso Lead Auditor per coloro che sono coinvolti a questo livello.

Maggiori informazioni le puoi avere visitando la nostra pagina https://sicert.net/corsi-formazione/

Elenco dei documenti obbligatori richiesti dalla ISO 14001:2015

Ecco i documenti che devi produrre se vuoi essere conforme alla ISO 14001:

  • Ambito di applicazione del SGA (punto 4.3)
  • Politica ambientale (punto 5.2)
  • Rischio e opportunità da affrontare e processi necessari (clausola 6.1.1)
  • Criteri per la valutazione degli aspetti ambientali significativi (punto 6.1.2)
  • Aspetti ambientali con impatti ambientali associati (punto 6.1.2)
  • Aspetti ambientali significativi (punto 6.1.2)
  • Documento sugli obblighi di conformità (clausola 6.1.3)
  • Obiettivi ambientali e piani per il loro raggiungimento (punto 6.2)
  • Controllo operativo (clausola 8.1)
  • Preparazione e risposta alle emergenze (clausola 8.2)

Ed ecco i record obbligatori se vuoi essere conforme alla ISO 14001:

  • Registri di formazione, abilità, esperienza e qualifiche (punto 7.2)
  • Prove di comunicazione (clausola 7.4)
  • Risultati di monitoraggio e misurazione (punto 9.1.1)
  • Evidenza del/i risultato/i della valutazione di conformità (clausola 9.1.2)
  • Programma di audit interno (clausola 9.2)
  • Risultati degli audit interni (punto 9.2)
  • Risultati del riesame della direzione (punto 9.3)
  • Risultati delle azioni correttive (punto 10.2)

Documenti non obbligatori

Esistono numerosi documenti non obbligatori che possono essere utilizzati per l’implementazione della ISO 14001. Sebbene non siano obbligatori, trovo che questi documenti non obbligatori siano i più comunemente usati:

  • Procedura per la Determinazione del Contesto dell’Organizzazione e dei Soggetti Interessati (clausole 4.1 e 4.2)
  • Procedura per l’Identificazione e la Valutazione degli Aspetti e Rischi Ambientali (clausole 6.1.1 e 6.1.2)
  • Procedura di Competenza, Formazione e Consapevolezza (clausole 7.2 e 7.3)
  • Procedura di Comunicazione (punto 7.4)
  • Procedura per il controllo dei documenti e delle registrazioni (punto 7.5)
  • Procedura per l’Internal Audit (punto 9.2)
  • Procedura per il riesame della direzione (punto 9.3)
  • Procedura per la Gestione delle Non Conformità e Azioni Correttive (punto 10.2)

Plan-Do-Check-Act nello standard ISO 14001

Nella ISO 14001 è relativamente facile vedere come i requisiti della norma seguano il ciclo di miglioramento convenzionale di Plan-Do-Check-Act. Questo è un concetto importante nel mondo del miglioramento dei processi e l’organizzazione ISO ha reso più facile vedere come i requisiti degli standard dei sistemi di gestione (come ISO 9001 ) seguono questo ciclo. Con ISO 14001, è facile vederlo nel modo in cui i requisiti seguono il ciclo plan-do-check-act in ordine, poiché è scritto in modo tale da poter seguire lo standard nell’ordine in cui implementi la ISO 14001 nella tua organizzazione.

Quali sono le basi del ciclo Plan-Do-Check-Act?

Plan-Do-Check-Act, chiamato anche PDCA, è un ciclo di miglioramento che è stato originato e reso popolare da due dei padri del moderno controllo qualità, Walter Shewhart e Edward Deming. Il ciclo viene utilizzato quando si implementa una modifica al fine di migliorare un processo. Un rapido esempio potrebbe essere quando si tenta di ridurre l’utilizzo di carta nella propria struttura.

Si prevede di ridurre l’utilizzo della carta del 10% nel primo anno; Lo fa quando usi la carta come faresti normalmente, con alcune riduzioni pianificate come chiedere alle persone di stampare fronte-retro; Il controllo è quando si confronta l’utilizzo effettivo della carta con l’utilizzo ridotto previsto della carta (e potresti scoprire di aver ridotto l’utilizzo mensile solo del 5%); e la fase Act è quando si decide come reagire, ad esempio impostando le stampanti in modo predefinito su entrambi i lati a meno che non vengano modificate o istruire ulteriormente i lavoratori sulla riduzione dell’utilizzo della carta leggendo i documenti sul computer.

Come si trova il ciclo Plan-Do-Check-Act nella norma ISO 14001?

Sebbene l’esempio sopra sia solo per un segmento della gestione ambientale, i requisiti ISO 14001 sono organizzati in modo tale da creare il tuo sistema di gestione ambientale (spesso chiamato EMS) in un formato PDCA per tutti i tuoi processi.

Plan. A cominciare dalla comprensione del contesto della tua organizzazione e di quali sono i bisogni e le aspettative delle parti interessate (clausole 4.1 e 4.2). È quindi possibile determinare quale sia il proprio ambito EMS (clausola 4.3) e definire il proprio EMS (clausola 4.4). Devi quindi identificare il tuo impegno di leadership (clausola 5.1, impostare la tua politica ambientale (clausola 5.2) per guidare il tuo SGA e identificare i ruoli, le responsabilità e le autorità richieste per il tuo SGA (clausola 5.3).

La pianificazione continua mentre affronti i rischi e le opportunità all’interno del tuo SGA, compreso il modo in cui interagisci con l’ambiente e gli obblighi di conformità legale (clausola 6.1), nonché la definizione e la pianificazione per raggiungere obiettivi ambientali di miglioramento (clausola 6.2). La fase finale della pianificazione del SGA prevede processi di supporto come l’impostazione dei processi per l’assegnazione delle risorse (paragrafo 7.1), l’identificazione dei requisiti di competenza (paragrafo 7.2) e la consapevolezza richiesta (paragrafo 7.3) all’interno del vostro SGA. Il processo di comunicazione interna ed esterna (paragrafo 7.4) e la creazione e il controllo delle informazioni documentate per il SGA (paragrafo 7.5) completano questi processi di supporto.

Do. La clausola 8 sul funzionamento spiega in dettaglio quali processi è importante stabilire e mantenere per avere un SGA forte e di successo. Il punto di partenza è stabilire i controlli operativi (punto 8.1) necessari per garantire che i processi dell’organizzazione possano funzionare in modo tale da controllare gli effetti negativi sull’ambiente. Il passo finale è avere i piani per la preparazione e la risposta alle emergenze (clausola 8.2) nel caso qualcosa dovesse effettivamente andare storto.

Check. L’intera sezione successiva della norma ISO 14001 è intitolata “valutazione delle prestazioni” (punto 9). I metodi per farlo sono elencati come monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione (punto 9.1), che si applica alle caratteristiche chiave dell’organizzazione che possono avere un impatto significativo sull’ambiente, nonché una valutazione della conformità.

Il secondo metodo di verifica incluso nella norma è il processo per gli audit interni (punto 9.2), che è un modo sistematico per rivedere i processi del SGA per convalidare che stiano rispettando breitling replica orologi le disposizioni pianificate che sono state stabilite per loro. La sezione finale della valutazione delle prestazioni prevede che la direzione dell’organizzazione esamini le informazioni raccolte nei processi di verifica; questo è chiamato riesame della direzione (punto 9.3).

Act. La sezione finale dello standard è intitolata “miglioramento”. Questa sezione include la gestione della non conformità e l’azione correttiva (paragrafo 10.2) al fine di risolvere i problemi riscontrati durante la valutazione delle prestazioni. Questa attività viene svolta al fine di reagire alle informazioni raccolte e apportare gli eventuali adeguamenti necessari ai piani per il SGA. Se un obiettivo è stato raggiunto, è possibile scegliere un nuovo obiettivo. Se si verificano problemi nel raggiungere un obiettivo, è possibile rivedere le risorse per il programma e apportare modifiche. Queste attività sono completate con i requisiti per il miglioramento continuo (clausola 10.3) come modo per garantire che il sistema di gestione ambientale migliori nel tempo. Questa fase Act permette di modificare i piani affinché il ciclo di miglioramento Plan-Do-Check-Act possa ripartire.

Come utilizzare il ciclo PDCA nel tuo EMS

Impiegando il ciclo PDCA su un processo, puoi lavorare sui miglioramenti di quel processo per una maggiore efficacia. Rendendoti conto che ciò vale per l’intero SGA, puoi utilizzarlo a tuo vantaggio per migliorare il processo complessivo del sistema di gestione ambientale per raggiungere una maggiore efficacia nella protezione dell’ambiente ed evitare impatti ambientali negativi. Dopotutto, la protezione dell’ambiente è la ragione per cui esiste un sistema di gestione ambientale.

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