L’impatto dei processi industriali sull’ambiente
È chiaro che l’uomo, con il passare del tempo, lascia il segno nel territorio che abita. Tuttavia, questo è stato migliorato dall’espansione dei processi industriali, e non in meglio.
Successivamente, approfondiremo gli effetti di questo sviluppo sull’ambiente.
Dal 1992, anno in cui si è tenuto il Vertice di Rio, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha chiarito che sia gli esseri umani che la natura sono elementi essenziali per lo sviluppo sostenibile. In quel vertice, i paesi membri si sono impegnati a regolamentare e ridurre l’impatto negativo della crescita industriale sul pianeta Terra.
Tuttavia, un quarto di secolo dopo quella nomina, le prospettive non sono affatto incoraggianti. I dati su inquinamento e cambiamento climatico sono sempre più allarmanti.
Purtroppo i principali attori coinvolti (governi e multinazionali) non sembrano determinati a cambiare il corso distruttivo che ha intrapreso la razza umana.
Impatto dei processi industriali sull’ambiente
In questo contesto, nasce la necessità di uno studio consapevole e responsabile dell’azione dell’uomo sul terreno in cui risiede. Le industrie, pur avendo facilitato la vita umana in termini di qualità del cibo e altri comfort, lasciano il segno anche sulla Terra e sui suoi ecosistemi.
Il seguente elenco descrive le principali conseguenze che l’ambiente deve affrontare a causa dei processi industriali:
Inquinamento
I rifiuti dei processi di produzione, così come i gas che emettono, influenzano la qualità dell’aria e dell’acqua con gravità crescente, tra molti altri aspetti.
Questi 2 fattori sono ulteriormente rafforzati dalle conseguenze globali di ciascuna delle azioni dell’uomo sull’ambiente. Pertanto, si distinguono i seguenti tipi di contaminazione:
- Atmosferico.
- Dall’aria.
- Hydric.
- Terra.
- Luminoso.
- Sonora.
- Termico.
- Visivo.
- Radioattivo.
- Elettromagnetico.
- Cibo.
Esaurimento delle risorse
Sebbene l’uomo agisca come se fosse così, le risorse naturali non sono infinite. Sebbene molte siano rinnovabili, le scadenze spesso non vengono rispettate affinché la natura stessa sostituisca le carenze generate dall’attività e dall’ambizione umana.
Peggio ancora è la situazione delle risorse non rinnovabili, come petrolio o gas.
Il suo uso indiscriminato porta gradualmente al suo esaurimento, oltre a provocare conflitti internazionali, che hanno addirittura provocato la morte di migliaia di persone.
Per questo è fondamentale cercare nuove strade per ottenere energia e materie prime che permettano la compatibilità dello sviluppo della produzione con la sostenibilità del pianeta.
In questo senso, sono due le strade che devono guadagnare terreno il prima possibile: riciclare e ottimizzare al massimo le risorse, optando preferibilmente per le risorse rinnovabili.
Deforestazione e disastri meteorologici
L’abbattimento indiscriminato di sempre più foreste e montagne in tutto il mondo significa che le inondazioni non sono solo più frequenti, ma esponenzialmente più catastrofiche.
A ciò si aggiunge la sovrappopolazione, che porta a una crescita urbana non pianificata. Questa circostanza porta molte persone in situazioni di vulnerabilità a vivere in aree non residenziali, dove il rischio di subire condizioni meteorologiche avverse è maggiore e le condizioni igieniche sono deplorevoli.
Estinzione delle specie
Tutto quanto sopra porta inevitabilmente all’estinzione di sempre più specie di flora e fauna in tutto il mondo. Sembra logico, l’uomo svuota, brucia e devasta i loro habitat, consuma le loro risorse e li lascia in balia di qualsiasi disastro meteorologico.
La differenza con la razza umana è che ha le capacità e le conoscenze per trarre vantaggio dai beni che l’industria genera.
Tuttavia, pochissimi tengono conto di ciò che rimane nei luoghi di estrazione delle risorse: un paesaggio desolato in cui sempre meno specie possono sopravvivere.
Infine, potremmo aggiungere a questo terribile impatto ambientale il danno di queste conseguenze per la salute umana.
Ogni giorno milioni di persone sono colpite dall’inquinamento e dalla scarsità di spazi naturali. Ciò genera enormi perdite in termini di vite umane e, paradossalmente, è anche una spesa per la salute pubblica delle nazioni.
In conclusione, non è una scoperta che un cambio di paradigma sia urgente: Se la razza umana non dovesse controllare gli effetti devastanti dei processi industriali sull’ambiente, le generazioni future dovranno affrontare gravi problemi di esaurimento delle risorse e cambiamenti climatici radicali!
A tal proposito, in merito alla tutela dell’ambiente, leggi la iso 14040 che offriamo alle aziende affinché certifichino il loro impegno sociale ed ambientale nel ridurre il proprio impatto ambientale!