La validazione del progetto posto a base di gara è l’atto formale che riporta gli esiti della verifica. La validazione è sottoscritta dal responsabile del relativo procedimento e fa preciso riferimento al rapporto conclusivo del soggetto preposto alla verifica e alle eventuali controdeduzioni del progettista. Il bando e la lettera di invito per l’affidamento dei lavori devono contenere gli estremi dell’avvenuta validazione del progetto posto a base di gara.
Le verifiche sono condotte sulla documentazione progettuale per ciascuna fase, in relazione al livello di progettazione, con riferimento ai seguenti aspetti del controllo (che modificano i precedenti i criteri di verifica così come ex. art. 26 comma 4):
Lo svolgimento dell’attività di verifica è documentato attraverso la redazione di appositi verbali, in contraddittorio con il progettista, e rapporti del soggetto preposto alla verifica e si conclude con l’esecuzione del concordato, e la deposizione di un rapporto riepilogativo finale che ha il valore di una certificazione formale.
Il rapporto conclusivo del soggetto preposto alla verifica riporta le risultanze dell’attività svolta e accerta l’avvenuto rilascio da parte del direttore lavori, o del RUP qualora il direttore dei lavori non fosse ancora nominato, della attestazione in merito:
Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici (G.U. n. 77 del 31 marzo 2023 – S.O. n. 12) sostituisce il D.lgs. 50/2016 (c.d. Codice degli appalti). È Stato previsto comunque un periodo transitorio fino 31/12/2023 per le procedure in corso e relativo Regolamento di attuazione.
Gli Organismi di Ispezione accreditati operano in conformità alla norma UNI EN ISO/IEC 17020 e del Regolamento tecnico ACCREDIA RT-07.
Per ulteriori dettagli è possibile rivolgersi a programmanager@sicert.net