Le fasi principali del percorso di Attestazione di Verifica comprendono:
Al termine di ogni Audit all’azienda viene consegnato un rapporto chiaro e completo, che permette di migliorare costantemente controllo dei processi e l’orientamento al miglioramento continuo.
La Carbon Footprint rappresenta la quantità di emissioni di gas ad effetto serra generate lungo il ciclo di vita di un prodotto/servizio è però possibile calcolare la Carbon Footprint delle Organizzazioni realizzando un “Inventario delle emissioni di gas serra” riferita all’esercizio aziendale annuale, per capire dove e quanto una Organizzazione realizza la sua “impronta di carbonio” e poterla così successivamente gestire.
Il Protocollo di Kyoto è un accordo Internazionale per contrastare il riscaldamento climatico, fenomeno ambientale mai messo in dubbio della scienza e di cui è peraltro chiara e comprovata la responsabilità antropica.
Cos’è la norma ISO 14067
Attualmente, il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che il mondo intero deve affrontare , non è un segreto, che deriva principalmente dall’attività umana, che genera gas serra. In questo senso, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha integrato il mondo intero nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, coinvolgendo tutti i Paesi e le loro società nel percorso di miglioramento della vita di tutti , questi obiettivi includono dall’eliminazione della povertà alla lotta contro cambiamento climatico, istruzione, tra gli altri.
L’obiettivo 13 riguarda nello specifico le misure da adottare urgentemente per combattere il cambiamento climatico e i suoi effetti , secondo una ricerca delle Nazioni Unite, nel 2019 i gas serra nell’atmosfera e i livelli di anidride carbonica (CO2) sono aumentati a livelli record
In questo senso, il controllo dell’impronta di carbonio, senza dubbio, costituisce una misura che consente alle organizzazioni di essere socialmente responsabili attraverso pratiche che portano a una maggiore sostenibilità.
Lo standard ISO 14067 consente alle aziende di calcolare l’impronta di carbonio dei propri prodotti e identificare le opportunità per ridurla.
La “Carbon Footprint di un prodotto” convalida l’impatto di un prodotto sui cambiamenti climatici, considerando la somma delle emissioni di GHG e degli assorbimenti del prodotto, considerando il suo ciclo di vita.
Attraverso lo standard ISO 14067 2018 sarà possibile valutare le emissioni di gas serra, che sono generate dalla produzione e dal ciclo di vita di un prodotto e/o servizio, ottenendo così un report specifico della sua carbon footprint , con questi risultati si può avere una base di confronto e informazioni importanti per la tua filiera, clienti, collaboratori e qualsiasi persona interessata.
La norma ISO 14067:2018 definisce inoltre i criteri di redazione di uno studio Carbon Footprint e le linee guida su come comunicarlo all’esterno nel caso un’organizzazione decidesse di farlo.
ISO 14067 2018 Impronta di carbonio del prodotto, per quali prodotti?
Qualsiasi organizzazione può certificare l’impegno per il cambiamento climatico per qualsiasi suo prodotto, rafforzando la propria posizione competitiva nel marketing e comunicando così la propria responsabilità sociale e l’impegno per l’ambiente .
Come viene determinata l’impronta di carbonio di un prodotto con la ISO 14067?
Secondo la norma ISO 14067 2018 la Carbon Foot Print è stabilita attraverso la somma di tutte le emissioni di gas serra (GHG) e le rimozioni di GHG, definite come CO 2 , generate durante il processo e il ciclo di vita di un prodotto e/o servizio, determinando l’impatto sul cambiamento climatico.
l calcolo dell’impronta di carbonio di un prodotto è uno studio LCA – Life Cycle Assessment con l’obiettivo di calcolare il potenziale contributo di un prodotto al riscaldamento globale espresso in termini di CO2eq, ossia quantificando tutte le emissioni e le rimozioni di gas a effetto serra (GHG) durante il ciclo di vita del prodotto.
La ISO 14067 basando il calcolo dell’impronta sull’analisi del ciclo di vita aiuta a discernere quale stadio è responsabile della maggior parte delle emissioni, fornisce preziose informazioni su come identificare correttamente le opportunità di miglioramento e consente il raggiungimento della massima efficienza
In particolare, la ISO 14067 introduce l’obbligo di utilizzare, laddove presenti, le PCR (Product Category Rules) di riferimento del prodotto.
Le PCR non sono altro che regole specifiche per ciascuna classe di prodotto o servizio – certificate e approvate da organismi internazionali riconosciuti – per effettuare studi LCA come il calcolo dell’Impronta di Carbonio. Il documento definisce l’unità funzionale, i confini del sistema, le regole di allocazione e le eventuali possibili esclusioni o assunzioni.
Metodologia ISO 14067:2018 passo dopo passo
In sintesi, l’applicazione della norma ISO 14067 si basa sui seguenti passaggi.
– scelta delle categorie di prodotto,
–identificazione delle unità funzionale: prodotto da utilizzare come unità di riferimento a cui legare i flussi in entrata ed in uscita, per consentire la comparabilità dei risultati
– definizione dei confini del sistema studiato
Secondo la ISO 14067, le fasi del ciclo di vita che devono essere studiate nell’LCA sono definite dai seguenti limiti di sistema:
– analisi di inventario ambientale (Life Cycle Inventory, LCI): compilazione e quantificazione degli elementi in entrata ed uscita, per un prodotto nel suo ciclo di vita, in pratica si tratta di determinare i flussi di materie prime utilizzate e di rifiuti prodotti, i consumi idrici ed energetici, le emissioni in aria, acqua e suolo per ogni fase del ciclo di vita del prodotto analizzato;
Per ulteriori dettagli è possibile rivolgersi a programmanager@sicert.net