IL CONTESTODichiarazione di Conformità
MOCA
I materiali a contatto con gli alimenti (cosiddetti MOCA) sono ampiamente utilizzati nella vita di tutti i giorni sotto forma di imballaggi per alimenti, utensili da cucina, stoviglie, ecc.
Si definiscono MOCA – Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, tutti quei manufatti
che sono destinati ad essere messi a contatto con prodotti alimentari, che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati a questo fine, e che si prevede possano essere messi a contatto con prodotti alimentari o possano trasferire i propri componenti ai prodotti alimentari nelle normali condizioni d’impiego.
Sotto la definizione MOCA rientrano molteplici e differenti prodotti che sono ampiamente regolamentati a livello nazionale ed europeo anche se, ad oggi, non esiste un unico corpus legislativo armonizzato.
È ormai noto che i materiali MOCA (plastica, carta, ceramica, vetro, metalli e leghe, ecc.), in base alla loro natura e composizione, possono rappresentare una fonte di contaminazione per il prodotto, per via delle possibili interazioni con l’alimento con cui si trovano a contatto.
Risulta quindi chiaro che ogni fase del processo di produzione e trasformazione, così come ogni elemento costitutivo, del materiale MOCA deve essere valutata in funzione del rischio di contaminazione, di natura fisica, biologica e chimica/tossicologica.
Uno dei pericoli più frequenti, e quindi soggetto a maggior controllo, è rappresentato dal rischio di migrazione, ossia quel fenomeno naturale che può portare al trasferimento delle sostanze utilizzate nella formazione del manufatto, quando un alimento si trova a contatto con il materiale. Il rilascio di queste sostanze dal materiale all’alimento, in base alla loro natura e quantità, comporta il rischio di alterazione della qualità organolettica dell’alimento o inficiarne la salubrità rendendolo non più commestibile.
A fronte di questi rischi, è stato necessario regolamentare i materiali a contatto con gli alimenti secondo molteplici norme giuridicamente vincolanti a livello dell'UE e a livello nazionale, stabilendo regole precise e buone pratiche di fabbricazione (GMP) nella manipolazione dei MOCA, al fine di poter garantire la sicurezza dei prodotti alimentari e controllare i pericoli legati ad essi lungo tutta la filiera.
Il D. Lgs. 29/2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10.02 2017, stabilisce in Italia un regime sanzionatorio per le violazioni della normativa europea sui materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti e prevede anche l’obbligo di notifica all’Autorità sanitaria competente di tutti gli stabilimenti che svolgono attività di importazione, produzione, trasformazione o distribuzione di MOCA, ad eccezione degli stabilimenti in cui si svolge esclusivamente attività di distribuzione al consumatore finale.