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Modelli di consumo e produzione sostenibili

Maggio 5, 2021by redazione0

Modelli di consumo e produzione sostenibili

 

Il consumo e la produzione mondiale (forze trainanti dell’economia mondiale) dipendono dall’utilizzo dell’ambiente naturale e delle risorse in un modo che continua ad avere effetti distruttivi sul pianeta.

Il progresso economico e sociale compiuto nell’ultimo secolo è stato accompagnato dal degrado ambientale che sta mettendo in pericolo gli stessi sistemi da cui dipende il nostro sviluppo futuro (e anzi la nostra sopravvivenza).

Ecco alcuni fatti e cifre:

  • Ogni anno, si stima che un terzo di tutto il cibo prodotto (l’equivalente di 1,3 miliardi di tonnellate con un valore vicino a un trilione di dollari) finisca per marcire nei bidoni della spazzatura di consumatori e rivenditori, o per deteriorarsi a causa del trasporto e delle cattive pratiche di raccolta.
  • Se tutti cambiassero le loro lampadine con lampadine efficienti dal punto di vista energetico, si risparmierebbero 120 miliardi di dollari all’anno.
  • Se la popolazione mondiale raggiungesse i 9600 milioni di persone nel 2050, potrebbe essere necessario l’equivalente di quasi 3 pianeti per fornire le risorse naturali necessarie per mantenere gli attuali stili di vita.

La pandemia COVID-19 offre ai Paesi l’opportunità di sviluppare piani di ripresa che invertono le tendenze attuali e spostano i nostri modelli di consumo e produzione verso un futuro più sostenibile.

Il consumo e la produzione sostenibili significano fare di più e meglio con meno. Si tratta anche di separare la crescita economica dal degrado ambientale, aumentare l’efficienza delle risorse e promuovere stili di vita sostenibili.

Il consumo e la produzione sostenibili possono anche dare un contributo sostanziale alla riduzione della povertà e alla transizione verso economie a basse emissioni di carbonio e verdi.

Tutela ambientale: Risposta a COVID-19

La crisi attuale è un’opportunità per realizzare un cambiamento profondo e sistemico verso un’economia più sostenibile che funzioni sia per le persone che per il pianeta.

L’emergere del COVID-19 ha enfatizzato il rapporto tra le persone e la natura, e ha rivelato i principi fondamentali del dilemma che affrontiamo continuamente: gli esseri umani hanno bisogni illimitati, ma il pianeta ha una capacità limitata di soddisfarli.

Dobbiamo cercare di comprendere e valutare i limiti a cui possiamo spingere la natura prima che il suo impatto sia negativo. Questi limiti devono riflettersi nei nostri modelli di consumo e produzione.

Il COVID-19 può fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale. Dobbiamo ricostruire meglio e cambiare i nostri modelli di consumo e produzione verso modelli più sostenibili.

  • Se la popolazione mondiale raggiungesse i 9600 milioni nel 2050, ci vorrebbe l’equivalente di quasi tre pianeti per fornire le risorse naturali necessarie per supportare lo stile di vita di oggi.
  • Con l’aumento dell’uso di minerali non metallici nelle infrastrutture e nelle costruzioni, c’è stato un significativo miglioramento del tenore di vita materiale. L ‘”impronta materiale” pro capite dei Paesi in via di sviluppo è aumentata da 5 tonnellate nel 2000 a 9 nel 2017.
  • Il 93% delle 250 più grandi aziende del mondo riferisce sulla sostenibilità.

Acqua

  • Meno del 3% dell’acqua mondiale è fresca (potabile), di cui il 2,5% è congelata in Antartide, nell’Artico e nei ghiacciai. Pertanto, l’umanità deve avere solo lo 0,5% per tutti i bisogni dell’ecosistema, dell’uomo e dell’acqua dolce.
  • Gli esseri umani inquinano l’acqua più velocemente di quanto la natura possa riciclare e purificare l’acqua di fiumi e laghi.
  • Più di 1 miliardo di persone non hanno ancora accesso all’acqua potabile.
  • L’abuso di acqua contribuisce alla scarsità d’acqua globale.
  • L’acqua ci viene data dalla natura, ma le infrastrutture necessarie per gestirla sono costose.

Energia

  • Se tutti nel mondo usassero lampadine a risparmio energetico, il mondo risparmierebbe 120 miliardi di dollari all’anno.
  • Nonostante i progressi tecnologici che hanno promosso una maggiore efficienza energetica, l’uso di energia nei Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) continuerà a crescere di un altro 35% entro il 2020. Il consumo energetico domestico e commerciale è la seconda area in più rapida crescita consumo di energia, dopo il trasporto.
  • Nel 2002, lo stock di autoveicoli nei paesi OCSE era di 550 milioni (il 75% dei quali erano auto private). Per il 2020 è previsto un aumento del 32% della proprietà dei veicoli. Allo stesso tempo, si prevede che i chilometri dei veicoli aumenteranno del 40% e i viaggi aerei globali triplicheranno nello stesso periodo.
  • Le famiglie consumano il 29% dell’energia mondiale e di conseguenza contribuiscono al 21% delle risultanti emissioni di CO2.
  • La quota di energie rinnovabili nel consumo finale di energia ha raggiunto il 17,5% nel 2015.

Cibo

  • Sebbene gli impatti ambientali più gravi sul cibo avvengano nella fase di produzione (agricoltura e trasformazione alimentare), le famiglie influenzano questi impatti attraverso le loro abitudini e scelte alimentari. Ciò influisce di conseguenza sull’ambiente attraverso il consumo di energia legato al cibo e la produzione di rifiuti.
  • Ogni anno, si stima che un terzo di tutto il cibo prodotto, equivalente a 1,3 miliardi di tonnellate per un valore di circa 1 miliardo di dollari, finisca per marcire nei contenitori dei consumatori e per la vendita al dettaglio, o per deteriorarsi a causa delle cattive pratiche del settore.
  • 2 miliardi di persone in tutto il mondo sono in sovrappeso o obese.
  • Il degrado del suolo, la diminuzione della fertilità del suolo, l’uso insostenibile dell’acqua, la pesca eccessiva e il degrado dell’ambiente marino stanno diminuendo la capacità delle risorse naturali di base di fornire cibo.
  • Il settore alimentare rappresenta circa il 30% del consumo energetico totale nel mondo e il 22% delle emissioni totali di gas serra.

A tal proposito, in merito alla tutela dell’ambiente e all’adottare modelli di produzione e consumo sostenibili, leggi la certificazione iso 14040 che offriamo alle aziende per certificare il loro attivismo ed impegno continuo nell’operare nel rispetto dell’ambiente.

E’ possibile anche leggere le linee guida della certificazione iso 14040 direttamente nella pagina dedicata.

Leggendo le linee guida della iso 14040 è possibile aumentare la propria conoscenza sull’argomento.

redazione

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