Salute e sicurezza sul lavoro: In che modo le ispezioni di sicurezza differiscono dalle osservazioni preventive?

Un’osservazione preventiva ha 2 obiettivi:

• Identificare comportamenti sicuri da rafforzare e continuare nell’adottarli.
• Individuare comportamenti che possono essere migliorati attraverso il dialogo con il lavoratore, persuaderlo a migliorare e ad adattarsi.

Non c’è osservazione, non c’è dialogo e non c’è cambiamento di comportamento se la persona che deve cambiare non è consapevole di quel bisogno, e ne è convinto.

L’osservazione viene solitamente svolta su un compito specifico su cui è stata stabilita la necessità di osservazione, o perché è fondamentale per la sicurezza, o ancora perché è nuovo e richiede la valutazione dell’adozione di nuovi comportamenti.

L’osservatore deve essere a conoscenza del compito, ed è anche necessario che abbia determinate capacità di comunicazione per essere in grado di raggiungere i due obiettivi di rinforzo e persuasione, e che possa stimolare chi è osservato a mantenere e attuare comportamenti sicuri.

Invece, le ispezioni di sicurezza hanno un approccio orientato all’identificazione di problemi o aree di miglioramento attraverso l’osservazione diretta. 

Nella pratica abituale, vengono svolti in strutture e processi in cui l’identificazione di scostamenti e misure correttive è l’elemento determinante della loro ragione d’essere.

Ovviamente sono 2 tecniche preventive simili, ma con una metodologia diversa: una con un approccio più comunicativo e persuasivo; l’altra più tecnica e orientata a condizioni non sicure.

A tal proposito, in merito alla salute e sicurezza sul lavoro, leggi la iso 45001 che offriamo alla aziende per certificare il loro impegno attivo nell’offrire ai propri lavoratori ambienti sicuri ogni giorno, facendoli lavorare senza far incorrere loro rischi professionali!

E’ possibile visionare le linee guida per accedere alla certificazione iso 45001 dal nostro sito.