Fattori di rischio sul lavoro: Come prevenirli?
Quando facciamo qualsiasi tipo di lavoro ci sono una serie di fattori di rischio che, se non controllati, possono provocare infortuni o malattie nel lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono essere adeguate per evitare che questi rischi si concretizzino e provochino danni.
Per controllare i rischi, è essenziale una buona gestione basata su 4 pilastri: pianificazione, organizzazione, direzione e controllo.
Ma cosa si intende quando ci si riferisce ai fattori di rischio?
Questi rischi possono essere classificati come: 1- Rischio di infortunio (cadute, investito, colpi, ecc.) Causato da uno o più fattori di rischio esistenti, 2- Rischi ambientali che possono produrre un problema di salute (malattia o patologia), solitamente innescato da fattori ambientali (fisici, chimici o biologici) o fattori legati all’organizzazione del lavoro, 3-Rischi psicosociali, derivano anche dall’organizzazione del lavoro e 4-Rischi gravi ed imminenti sono quelli che, essendo di qualsiasi natura, risultano razionalmente probabili, effettuato nell’immediato futuro e può rappresentare un grave rischio per la salute.
Secondo la definizione delle condizioni di lavoro data dalla Legge 31/1995 sulla prevenzione dei rischi professionali, i rischi derivano da 4 aree: fisico o materiale, ambiente, procedure e organizzazione.
Se hai dubbi legislativi in questo settore, un buon tecnico della prevenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro, o un avvocato del lavoro, sarà in grado di aiutarti.
Fattori di rischio sul lavoro
I fattori di rischio possono essere classificati in base a chi/cosa li genera. Li sviluppiamo di seguito mettendo al lavoro alcuni esempi di fattori di rischio:
- Fattori di rischio generati da strumenti e attrezzature di lavoro: qualsiasi attrezzatura di lavoro può rappresentare un rischio per il lavoratore. Le macchine devono essere omologate con la loro marcatura di sicurezza e rispettare tutti i requisiti di sicurezza e manutenzione stabiliti. Ad esempio: una sponda montacarichi che non soddisfi i requisiti di omologazione o manutenzione è un chiaro e serio fattore di rischio.
- Fattori di rischio generati dai lavoratori stessi: la mancanza di abilità da parte dei lavoratori può rappresentare un rischio. Pertanto, è importante che i lavoratori siano adeguatamente formati sui rischi e sulle misure preventive del loro posto di lavoro. Inoltre, la consapevolezza e la formazione regolari sono essenziali per prestazioni lavorative sicure.
- Fattori di rischio generati dagli aspetti organizzativi del lavoro (carico di lavoro, orario di lavoro, ecc.). Gli aspetti organizzativi sono un problema quando superano le capacità del lavoratore e producono uno squilibrio, tensione, stress, ecc. È importante non solo rispettare le disposizioni dei regolamenti, degli statuti e degli accordi dei lavoratori, ma anche adattare il lavoro a ciascun lavoratore e non viceversa.
- Fattori di rischio generati dall’ambiente di lavoro: È qui che entra in gioco l’ambiente di lavoro, i cosiddetti fattori ambientali (fisici, chimici e biologici). Un esempio di rischio può essere il lavoro svolto in ambienti con temperature estreme, sia calde che fredde.
Quando si interviene sui fattori di rischio e si adottano misure preventive in modo che un fattore non generi più rischio, non è più un fattore di rischio ma è considerato una condizione di lavoro.
Le condizioni di lavoro possono anche essere migliorate nel senso di raggiungere non solo la protezione della sicurezza e della salute del lavoratore, ma anche di andare molto oltre, raggiungendo il benessere del lavoratore.
A tal proposito, in merito alla salute e sicurezza sul lavoro, leggi la iso 45001 che offriamo alle aziende per certificare il rispetto della normativa e la garanzia nel predisporre condizioni di lavoro salutari e sicure per i loro lavoratori.